Liberato De Simone, insignito con tre stelle della Guida Peperoncino Rosso
di Claudio Ianniello
Un traguardo molto ambito. Ben tre stelle è stato il traguardo raggiunto dal Maestro Pizzaiolo Liberato De Simone. Questa è stata la valutazione della Guida alle Pizzerie Stellate, che ha premiato la storia del noto imprenditore. Alla base del successo vi è tanto impegno e spirito di sacrificio. La sua passione per la cucina, unita alla voglia di soddisfare sempre i suoi clienti, gli hanno permesso di diventare un pizzaiolo molto apprezzato in Repubblica Dominicana.
Chi è Liberato De Simone?
Pizzaiolo classe 1971, originario di Castellammare di Stabia, che ha dedicato 35 anni della sua vita al mondo della panificazione e oggi è una figura affermata e apprezzata nell’ambito della ristorazione. Liberato si avvicina al mondo delle pizze tanti anni fa quando, ancora dodicenne, entra nella pizzeria Da Vittorio a Castellammare di Stabia (Napoli) ed è rimasto profondamente attratto dalla manualità del pizzaiolo che incontra durante quell’esperienza. Due anni dopo, si trasferisce a Vicenza con gli zii e, seguendo l’esempio di familiari e parenti, comincia a lavorare nel mondo della panificazione. Un cambiamento radicale per il giovane Liberato. Nonostante ciò, egli va avanti per la sua strada e cerca di apprendere le tecniche per realizzare un buon prodotto. A soli sedici anni, egli decide di seguire gli zii a Monfalcone, dove continua a lavorare come pizzaiolo insieme a loro.
Pizzaiolo Stellato: il successo di Liberato De Simone
La sua storia dimostra come con impegno, passione e dedizione si possano raggiungere risultati straordinari. Liberato non è figlio d’arte perché suo padre lavorava nella Fincantieri. Tuttavia, la sua passione lo ha portato lontano, non solo geograficamente. In Repubblica Dominicana è molto conosciuto e apprezzato nell’ambito della ristorazione. Le sue abilità culinarie e manageriali sono premiate da uno dei riconoscimenti più apprezzati nel settore del food&beverage. Pizzerie Stellate è un progetto che premia l’alta qualità nell’arte della pizza. L’assegnazione delle stelle avviene sulla base di una valutazione di una serie di parametri, che determinano l’eccellenza del pizzaiolo o della pizzeria premiata. Un traguardo molto importante che offre una straordinaria visibilità a livello mondiale.
Il cammino verso le tre Stelle
Il percorso che gli consente di raggiungere, oggi, il riconoscimento di Pizzeria Stellata comincia da lontano. Precisamente, nel 1995, quando Liberato De Simone inaugura una pizzeria-gastronomia denominata El Merendero. Trova subito l’aiuto dei suoi familiari e in poco tempo il locale diventa un punto di riferimento per gli amanti della pizza. Con l’aumento dei clienti, egli amplia il locale portandolo a ben 100 posti a sedere. Nel giro di tredici anni di gestione, El Merendero sforna in media circa 1500 pizze a settimana. Un punto di svolta del suo cammino è il 2010, quando durante una vacanza in Repubblica Dominicana, si innamora dell’isola caraibica. Quel viaggio gli offre lo spunto per un nuovo percorso imprenditoriale.
Il sogno americano
L’idea di portare la sua pizza nel paese sudamericano lo intriga. Così Liberato De Simone prende la decisione di inaugurare un locale, Dolce Italia, insieme a suo fratello Nicola. L’attività gli dà grandi soddisfazioni e nel giro di due anni i fratelli De Simone aprono un secondo punto vendita all’interno di un noto centro commerciale, Agorà Mall. Nel 2017, invece, Liberato apre un locale a Punta Cana, insieme a sua moglie.
I suoi successi gli danno un grande entusiasmo e lo spingono a raggiungere vette sempre più alte come il riconoscimento di Pizzeria Stellata della Guida Peperoncino Rosso, che egli ottiene nel giro di pochi anni.
L’importanza della formazione
Prima di conquistare le Tre Stelle, nel 2020 ottiene il premio di miglior ristorante italiano della Repubblica Dominicana. Tali risultati arrivano dopo un percorso non solo lavorativo ma anche formativo che è durato anni. Nonostante gli impegni lavorativi, Liberato dedica sempre parte del suo tempo alla formazione continua. Non a caso, egli possiede la qualifica di Master Istruttore, conseguito presso la Pizza News School del Mastro Luigi Ricchezza.
Le attività del Maestro Liberato De Simone
Oltre alla passione per l’arte bianca e in particolare per la pizza napoletana verace, Liberato si dedica anche al dolce. Uno dei suoi assi nella manica è la preparazione dei gelati. Tanto che, nel 2012, egli partecipa alla Mostra Internazionale del Gelato Artigianale di Longarone. All’evento prendono parte 370 maestri, provenienti da 34 paesi del mondo. Il pizzaiolo stellato si piazza al nono posto per il miglior gelato alla fragola, che può essere gustato anche nei suoi locali. Un altro ambito della sua formazione riguarda l’attività di auditing. Un settore a cui Liberato dedica tante energie. Egli aiuta diverse società impegnate nelle aperture di ristoranti e pizzerie, sparsi in tutto il mondo, dal Sud America all’Europa.
La cucina italiana in Repubblica Dominicana
Liberato De Simone ottiene le tre Stelle anche grazie alla sua voglia di offrire la qualità italiana in ogni reparto delle sue attività. Attualmente è titolare delle quattro sedi di Dolce Italia e del ristopub Caponi Italian Burger. Il suo merito sta nel voler veicolare la cultura gastronomica made in Italy attraverso dei prodotti di alta qualità impiegati nella realizzazione di portate innovative. La sua cucina viene apprezzata molto anche dalla clientela locale. Basti pensare, che ciascun locale è dotato di 150 posti interni e di 200 esterni.
Sapori italiani e non solo
Accanto alla pizza, egli propone anche i piatti di pasta, il pane e i dolci italiani, realizzati in modo artigianale. La continua ricerca di materia prime di qualità e la costanza nell’adottare soluzioni all’avanguardia gli consente di raggiungere sempre nuove vette dell’eccellenza. Inoltre, all’interno del menù sono disponibili anche dei piatti per chi segue determinati tipi di diete: vegetariani, vegani e celiaci.
Per venire incontro anche ai gusti dei numerosi turisti e dei clienti del posto, Liberato dispone di un’ottima cantina che spazia dai vini italiani a quelli argentini. Particolarmente ricca è anche la varietà di cocktail che vengono serviti. Insomma, se all’inizio era lui ad aver trovato l’America, adesso sono tanti dominicani ad aver trovato l’Italia nel loro paese. Il merito? È tutto del premiato di PeperoncinoRosso.