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Massimo Rossetto, 2 Stelle della Guida Peperoncino Rosso

Guida 2024
Massimo Rossetto, 2 Stelle della Guida Peperoncino Rosso

by Claudio Ianniello

Il Pizzaiolo friulano conquista nuovamente 2 Stelle della Guida Stellata Peperoncino Rosso.

Un’importante conferma per il pizzaiolo friulano famoso per i suoi sette impasti

C’è grande soddisfazione a Quelli dell’isola, il locale situato in via Pedemontana 59 a Polcenigo (Pordenone), dove Massimo Rossetto svolge il ruolo di Maestro dell’arte bianca. Anche quest’anno la Guida Stellata Peperoncino Rosso lo nomina Pizzaiolo Stellato conferendogli 2 Stelle. Ottenere tale riconoscimento e confermarlo di anno in anno non è da tutti. L’impegno e la costanza che lo contraddistinguono gli consentono di essere annoverato anche quest’anno nella prestigiosa Guida Stellata. Dal suo forno elettrico da nove pizze, egli sforna dei veri e propri capolavori, in termini di estetica e di gusto. Ad aspettare le sue novità ci sono centinaia di clienti, dato che il locale di cui è titolare può accogliere tra interno ed esterno oltre duecento coperti.

Oltre 100 pizze, la creatività senza limiti di Massimo Rossetto

Il menù di Quelli dell’isola è poco adatto agli indecisi. Si contano più di un centinaio di proposte soltanto per le pizze e il Pizzaiolo Stellato, di continuo, ne inventa una nuova. Una dimostrazione? La 2 Stelle con il suo impasto all’ortica e curry. Questa pizza ha la forma di strudel e una farcitura a base di: mozzarella, cipolla caramellata, pere, cacio e pepe. A fine cottura c’è l’aggiunta di: guanciale affumicato e glassa di vaniglia.
La grande varietà delle pizze lo si deve alla presenza di ben sette impasti settimanali, che variano in base alla stagione. Di conseguenza, una stessa pizza assume un sapore e un aspetto completamente diverso, a seconda dell’impasto che si sceglie. Oltre all’impasto con ortica e curry, tra le novità più recenti vi è quello ai mirtilli e quello a base di zafferano e mirtilli. Tanti sapori diversi ma anche numerose sfumature di colore.
Lo studio che c’è dietro a tutte queste varianti è notevole. A dare una mano nella fase di test è la compagna di Massimo, che si occupa della gestione della sala insieme a un altro membro dello staff.

Le novità alla base del successo

Dietro la conferma vi è il grande sforzo da parte di Rossetto di innovare continuamente la produzione, senza mai snaturarsi e non rinunciando all’autenticità delle sue prelibatezze. Tra le principali innovazioni vi è il Menù pizza, che viene proposto una volta al mese e si compone di quattro portate, dall’antipasto al dolce, realizzate completamente con l’impasto della pizza. Quest’ultimo è disponibile in due versioni: con farina integrale e con quella 0 del Molino di Pordenone. In entrambi i casi però vi è l’utilizzo di una gran numero di ingredienti di stagione che conferiscono al prodotto finale un sapore originale.
Un esempio? Nel Menù Pizza si comincia con il cestino allo zenzero con pomodorini, mozzarella di bufala e gocce di peperoni e si finisce con le caramelle di pizza al cacao e menta con ripieno di agrumi.

La sua priorità? La freschezza

A fare la differenza, rispetto alle altre pizzerie, è però l’eterogeneità degli ingredienti alla base degli impasti e la freschezza delle materie prime. L’ortica, ad esempio, viene raccolta direttamente dal Pizzaiolo Stellato. Inoltre, egli dichiara: “Questo riconoscimento è anche il frutto di scelte come quella di utilizzare il meno possibile prodotti congelati o conservati per ore in frigorifero” e aggiunge: “Mi piace offrire alla mia clientela dei sapori genuini nella migliore versione possibile riducendo al minimo l’utilizzo di preparati e di ingredienti non freschi”.

Quali pizze gustare?

Il Pizzaiolo Stellato è famoso per alcune pizze molto particolari, in termini di condimento. Alcune di esse offrono un vero e proprio viaggio nella gastronomia locale come dimostra l’utilizzo del prosciutto di cervo e dei formaggi della zona.
Tra le pizze di maggior successo vi sono la Golosa: impasto allo zafferano e condimento a base di mozzarella, zucchine, gorgonzola, gocce di peperoni, pesto e dadini di pancetta. A fine cottura viene aggiunta la granella di amaretti.
Un’altra specialità è la Strudel con impasto integrale e una base di mozzarella, radicchio, mele, noci e a fine cottura petto d’oca e glassa di mele.

Come ha fatto Massimo Rossetto a difendere il titolo di Pizzaiolo Stellato?

La risposta è: “Non mi sono mai fermato, né da dipendente nel 2022 quando Peperoncino Rosso mi ha attribuito le 2 Stelle, né adesso che sono titolare di Quelli dell’isola” e aggiunge: “Vedo questo importante riconoscimento come un premio per la qualità delle mie pizze e per lo sforzo costante nel differenziarmi rispetto alla concorrenza come dimostra il fatto che introduco continuamente nuovi impasti”. La sua originalità è un punto di forza molto apprezzato non solo dai clienti ma anche dagli ispettori, come quelli della Guida Peperoncino Rosso, che hanno analizzato e gustato i suoi prodotti.

La varietà e la freschezza delle materie prime sono il fiore all’occhiello del suo modus operandi, che si contraddistingue anche per la cura dell’estetica. Quasi tutte sono bianche “per esaltare i sapori dei singoli ingredienti evitando qualsiasi tipo di contrasto”. I suoi impasti sono giornalieri e questo conferisce al prodotto una certa digeribilità. Tutti questi fattori rendono il Pizzaiolo Stellato uno dei principali protagonisti dell’arte bianca nel nord Italia e non solo.

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