Home Notizie Altro che Pizza presenta la sua Pizza Stellata: un omaggio al Premio Pizzeria Stellata

Altro che Pizza presenta la sua Pizza Stellata: un omaggio al Premio Pizzeria Stellata

by Claudio Ianniello

A Bolzano ora è possibile mangiare una Pizza Stellata ricoperta di Oro

di Claudio Ianniello

Dopo aver ricevuto il titolo di Pizzeria Stellata conquistando ben 3 Stelle, la Pizzeria Altro che pizza introduce nel suo menù una proposta esclusiva. Si tratta di un prodotto gourmet denominato “Pizza Stellata” ed è possibile gustarlo in Via Roma, 53 a Bolzano.

Ricevere il riconoscimento di una Guida prestigiosa come quella di Peperoncino Rosso spinge i premiati, tra cui Salvatore Terranova (titolare della Pizzeria Altro che pizza), a innovarsi e a migliorare sempre di più. Da questa voglia di crescere nasce una pizza che si distingue non soltanto dalle altre in menù ma anche dalla concorrenza.

Tutti i segreti della Pizza Stellata

Una combinazione di sapori. Mare e terra insieme in una sola pizza. A prima vista si presenta spessa, spugnosa e spiccano le alghe, che esaltano l’estetica innovativa. La Pizza Stellata viene cotta a vapore ed è condita con: stracciatella, alghe, roast beef, una glassa di aceto balsamico, tartufo e foglie d’oro edibile da 24 carati. La presentazione è particolarmente curata, come dimostra anche la presenza dei fiorellini, che vengono aggiunti a fine cottura, e della burrata al centro.

La farina con cui è realizzata: uno tipo 2 macinata a pietra “La Ricchezza del Grano” a basso contenuto proteico. L’impasto è sottoposto a lievitazione naturale e l’idratazione dell’impasto si aggira intorno all’80%. Quest’ultima caratteristica è legata al metodo di cottura: a vapore.

L’idea di questa pizza nasce in collaborazione con Natalya: utilizzare le alghe marine su una pizza d’eccezione. Il risultato finale è un prodotto che si rivolge a una fascia alta di mercato, come suggerisce anche la presenza delle foglie d’oro edibile.

Che cosa la rende esclusiva?

Alla base della creazione della Pizza Stellata vi è una tecnica particolare: la cottura a vapore. Mentre gli altri impasti vengono cotti al forno classico, al fine di ridurre il grado di idratazione, in questo caso l’acqua viene aggiunta. Il forno a vapore consente un prodotto finale grazie a una cottura che dura intorno ai 15 minuti a 250 gradi. La consistenza è croccante all’esterno e spugnosa all’interno, proprio per l’idratazione.

Nel Bolzanese la pizza ha riscosso già i primi consensi perché si tratta di una novità assoluta. La Pizza Stellata può essere ordinata e consumata a casa propria. Ciò che la rende molto particolare è il fatto che viene presentata in sei spicchi. Quindi, è consumabile anche da parte di più persone durante un aperitivo domestico.

Una pizza da gustare anche come antipasto o aperitivo

Salvatore Terranova l’ha pensata come “pizza fuori menù” proprio per il fatto che si tratta di una pizza originale ed esclusiva. A tal proposito, egli dichiara: “La Pizza Stellata è la novità del nostro ristorante pizzeria, un omaggio al grande traguardo delle 3 Stelle ricevute da parte della Guida Peperoncino Rosso” e aggiunge: “I nostri clienti possono gustarla, insieme a una birra, in pizzeria anche durante l’attesa per la preparazione delle pizze da asporto perché la Pizza Stellata, essendo servita in sei spicchi, si presta benissimo come antipasto”.

La pizza è alta e il diametro è di 28 centimetri la rende compatta e facilmente digeribile. Ciò la rende consumabile anche come antipasto o come aperitivo. Nella pizzeria, infatti, sono disponibili diversi marchi di birre tra cui Baladin, che è un birrificio agricolo artigianale.

A proposito di aperitivo, la Pizzeria propone una serie di salumi e formaggi locali. In questo modo, è possibile gustare non solo un’ottima pizza d’eccellenza ma anche dei prodotti del territorio.

Per Salvatore Terranova la Pizza Stellata rappresenta un punto di partenza. La conquista del titolo di Pizzaiolo Stellato e la collaborazione con i suoi fornitori hanno dato al titolare gli stimoli giusti per conquistare il pubblico di Bolzano, e non solo, con una vera specialità nel mondo dell’arte bianca.

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